#DatiBeneComune
Nei giorni in cui l’emergenza sanitaria e sociale si aggrava ulteriormente e le regioni una dopo l’altra tornano a chiudersi, prende vita la campagna #DatiBeneComune che chiede con forza al Governo di iniziare ad aprire i dati sulla gestione dell’emergenza Covid-19.
I cittadini hanno il diritto di conoscere sulla base di quali dati vengono prese le decisioni.
Per questo motivo, i promotori dell’iniziativa hanno scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in cui avanzano 5 richieste:
- rendere disponibili, aperti e interoperabili (machine readable), tutti i dati comunicati dalle Regioni al Governo per monitorare e classificare il rischio epidemico, così come i dati relativi ai contagi all’interno dei sistemi, in particolar modo scolastici;
- rendere pubblici gli studi che mettono in correlazione la valutazione del rischio, le misure restrittive e l’impatto epidemiologico ad esso correlato;
- recepire nella gestione, pubblicazione e descrizione dei dati tutte le raccomandazioni della task force “Gruppo di lavoro 2 – Data collection and Infrastructure“;
- nominare un/a referente Covid-19 nazionale su dati e trasparenza e un/a referente per ogni regione, a cui la società civile possa fare riferimento;
- istituire un centro nazionale, in rete con omologhi centri regionali, dedicato ai dati Covid-19, che non solo imponga standard e formati, ma che coordini e integri nuovi sistemi di raccolta e individui le criticità in quelli esistenti.
La campagna può essere sostenuta con una petizione attraverso il sito datibenecomune.it.
I cittadini hanno il diritto di conoscere su quali dati e quali analisi si basano le decisioni prese dal governo per le restrizioni dei prossimi DPCM. Da questi dati dipende la nostra vita quotidiana, il nostro lavoro, la nostra salute mentale: vogliamo che siano pubblici!
E vogliamo che questi dati siano in formato aperto, perché dobbiamo permettere agli scienziati e ai giornalisti di lavorare per bene.
In questo momento una corretta comunicazione, basata sull’evidenza dei dati, è quanto mai importante per comprendere le scelte istituzionali che hanno profonde conseguenze sulla vita delle persone.